Per meglio inquadrare questo genere di previsioni va fatta una doverosa premessa. Qualcosa negli ultimi anni pare essersi rotto a livello climatico, viviamo sempre più spesso in una sorta di altalena con l'alternanza tra lunghe fasi anticicloniche caratterizzate da temperature sopra media e improvvise irruzioni di aria fredda in grado di scatenare eventi meteo estremi.
Questi sono i chiari segnali dei cambiamenti climatici in atto e gli effetti si notano, sempre più marcati, anche sul nostro Paese.
Ciò detto, secondo gli ultimi aggiornamenti, tra Marzo e Aprile le temperature saranno ben sopra la media, con scostamenti rispetto ai valori di riferimento addirittura di +1/2°C su buona parte dell'Europa centro orientale e sulla Scandinavia. Come mostra la mappa qui sotto, al momento le anomalie più pesanti e dunque più calde sembrerebbero interessare in particolare il Nord e parte dei settori adriatici.
Non solo: il pericolo determinato dai contrasti tra un caldo fuori norma e improvvise irruzioni gelide tardive non è da sottovalutare: i fenomeni estremi sono sempre più frequenti anche in Italia, specialmente durante la stagione primaverile, come violenti temporali (anche con grandine), tornado o nubifragi.
Pure il mese di Maggio potrebbe seguire questo trend climatico con valori termici ben sopra la media e addirittura con le prime fiammate di calore simil-estive in grado di farci addirittura superare i 30°C in caso di prime avanzate del temibile anticiclone africano.