Le perturbazioni atlantiche sono tornate protagoniste sul bacino del Mediterraneo e su gran parte dell'Europa, interrompendo un periodo di calma piatta che durava da qualche settimana.
Nei prossimi giorni il flusso oceanico prenderà ulteriormente vigore, dirigendosi verso l'Europa e il Mediterraneo. Questa configurazione sta già portando una serie di sistemi perturbati ad interessare, a più riprese, il nostro Paese. Nell'immediato futuro saranno le regioni settentrionali e quelle del medio-alto versante tirrenico, quelle più esposte alle umide correnti atlantiche, ad essere particolarmente colpite dal maltempo.
Dopo il passaggio di una prima perturbazione registratasi nel corso della giornata di Martedì 21 Gennaio, una seconda è attesa per Mercoledì 22 Gennaio, ma il quadro meteorologico è destinato a mantenersi fortemente incerto anche Giovedì 23 Gennaio, specialmente al mattino, quando già dalle prime ore del mattino insisteranno piogge al Nordest, sulla Liguria di centro-levante e su parte del Centro, segnatamente su Toscana, Umbria e localmente sulle Marche.
Nel pomeriggio il tempo darà lenti segnali di miglioramento al Nordest, mentre continuerà a risultare instabile sulla Liguria di Levante e ancora su Toscana, Marche ed Umbria.
Il fronte instabile proseguirà poi la sua marcia verso levante, allontanandosi così dal nostro Paese entro la giornata di Venerdì 24 Gennaio. La vigilia del weekend vedrà dunque un miglioramento, ma solo temporaneo, che favorirà un contesto meteorologico generalmente asciutto ovunque, seppur caratterizzato da una latente variabilità e dal ritorno di qualche nebbia sulla Valle Padana.
Anche l'inizio del weekend beneficerà degli effetti dell'alta pressione, regalandoci condizioni meteorologiche generalmente tranquille (a parte qualche piovasco in Liguria e Lombardia) in attesa, tuttavia, di un ennesimo peggioramento già a partire dalla giornata di Domenica 26 Gennaio quando è previsto l'arrivo di una nuova e più intensa perturbazione.
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