Meteo: Settembre, nonostante il ritorno del Super Caldo l'Autunno ha in canna un colpo a sorpresa

Meteo: Settembre, nonostante il ritorno del Super Caldo l'Autunno ha in canna un colpo a sorpresa

Tendenza ufficiale per il mese di Settembre

Tendenza ufficiale per il mese di Settembre
L'avvio di Settembre sarà caratterizzato dall'arrivo dell'alta pressione africana: spazio dunque a un gran caldo, nel solco della tradizione degli ultimi anni che vede la prima parte del mese come una naturale estensione del mese di Agosto.
Attenzione però, questo avvio anticiclonico non deve trarre in inganno, la seconda parte di Settembre potrebbe infatti risultare burrascosa e per certi versi anche pericolosa: l'Autunno ha in canna un colpo a sorpresa

PRIMA META' - Che tempo dovremo attenderci per i prossimi giorni e le prossime settimane? I modelli parlano chiaro: nella prima settimana del mese, almeno fino a 5-6 Settembre, gran parte del Mediterraneo centrale e anche l'Italia resteranno sotto il dominio dell'anticiclone africano: questo si tradurrà in un periodo all'insegna di una grande stabilità atmosferica e di valori termici che potrebbero addirittura sfiorare localmente i 40°C, specie al Sud e sulle due Isole Maggiori. Farà molto caldo anche sul resto dell'Italia con valori fin verso ed oltre i 30°C durante le ore pomeridiane.
In seguito, con buona probabilità, l'anticiclone potrebbe continuare a distendersi sull'Europa centro-meridionale, a garanzia di bel tempo e di temperature che resteranno su valori pienamente estivi.Molto caldo in avvio di Settembre

Molto caldo in avvio di Settembre

L'estate settembrina viene tipicamente apprezzata per le sue temperature calde, ma non estreme e dunque molto gradevoli, intorno ai 30°C durante le ore centrali del giorno. Di notte non farà troppo caldo, con valori minimi inferiori ai 20°C.

DOPO META' MESE, LA SVOLTA AUTUNNALE- Nella seconda parte di Settembre sarà invece da tener d'occhio l'influenza della temperatura dei mari, con valori che si sono già portati intorno ai 28/30°C su buona parte dei bacini: stiamo parlando di un'anomalia di circa 4/5°C oltre le medie di riferimento. Tutto ciò si traduce in una maggior energia potenziale in gioco, ovvero quel carburante necessario per lo sviluppo di fenomeni estremi anche per i prossimi mesi autunnali.
Queste condizioni, per esempio, potrebbero portare sulle aree meridionali allo sviluppo di Medicane (dalla fusione dei termini inglesi MEDIterranean hurriCANE "uragano mediterraneo"), ossia violente perturbazioni che si formano quando una bassa pressione viene alimentata dalle acque calde del Mediterraneo e sviluppa caratteristiche da tempesta tropicale. Anche se spesso hanno breve durata, i Medicane possono portare forti piogge e forti raffiche di vento fino a oltre i 120 km/h.
Insomma, occhio ai contrasti termici, soprattutto dopo metà mese.

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