Meteo: Settimana di Ferragosto, intensa fiammata africana sull'Italia, poi un cambiamento
Articolo del 9/08/2024
ore 14:30
di Mattia Gussoni Meteorologo
Previsioni meteo per Ferragosto
Settimana di Ferragosto: si preannuncia una fiammata di caldo africano sull'Italia. Poi, col passare dei giorni potrebbe arrivare un primo cambiamento delle condizioni meteo.Tutto confermato dunque, il famigerato anticiclone africano denominato "Caronte" ci terrà compagnia ancora per tanto tempo richiamando masse d'aria molto calde di origine subtropicale direttamente dall'interno del deserto del Sahara fin sul bacino del mar Mediterraneo.
Oltre a un'estrema stabilità atmosferica con tanto sole aspettiamoci anche un'impennata delle temperature già da Lunedì 12 Agosto.
Clima molto caldo a Ferragosto con l'anticiclone Caronte. Poi qualche temporale al NordNei giorni a seguire e proprio per Ferragosto (Giovedì 15) il caldo si farà sentire in particolare sulle regioni tirreniche e sulle due Isole Maggiori dove i valori termici si porteranno diffusamente oltre i 36-38°C durante le ore pomeridiane. Addirittura a Firenze si potranno raggiungere picchi fino a 39°C. Non escludiamo inoltre che nelle zone interne della Sardegna si possano toccare punte massime al di sopra dei 40-42°C. A rendere ancora più insopportabile il caldo ci penserà anche l'afa: le masse d'aria via via più calde in seno all'anticiclone si caricheranno di elevati tassi di umidità nel lungo tragitto sul Mar Mediterraneo dal Sahara verso l'Italia; condizione questa, ricordiamo, di disagio fisico.
Solamente da Venerdì 16 qualcosa potrebbe sbloccarsi grazie al passaggio di correnti più instabili in discesa dal Nord Europa in grado di destabilizzare non poco l'atmosfera. Il rischio è quello che si vengano a creare delle zone di convergenza dove interagiscono masse d'aria completamente diverse, caldo africano da una parte e aria fresca dall'altra, dal cui "scontro" si innescando pericolose celle temporalesche.
Secondo gli ultimi aggiornamenti, le zone più a rischio saranno le
Alpi e le Prealpi anche se non va esclusa la possibilità che qualche
temporale, con maggiore forza, possa sconfinare fin verso le vicine
pianure, dando vita ad acquazzoni, in qualche caso accompagnati da
grandine.