
Facciamo il punto della situazione per capire meglio l'evoluzione prevista, in modo da individuare soprattutto quelle che saranno le aree maggiormente a rischio disagi.
Nel corso della giornata di venerdì 3 dicembre, a causa dell'allontanamento di un ciclone verso Sud Est, le correnti inizieranno a ruotare dai quadranti settentrionali su Liguria e Sardegna dove sono attese delle vere e proprie burrasche con punte fino ad oltre 80 km/h, in estensione poi a buona parte del mar Tirreno. Soffierà il Libeccio invece lungo i settori ionici con mare molto mosso o agitato.
Sarà tuttavia tra il weekend e lunedì 6 dicembre che ci aspettiamo le raffiche più forti a causa dell'approfondimento di un vortice depressionario proprio sul nostro Paese.
Andrà prestata massima attenzione, in particolare, all'alta Toscana e alla Liguria di Levante dove i venti furiosi di Libeccio potranno raggiungere anche i 100 km/h con mareggiate intense lungo le coste più esposte. Sarà poi la volta di Sardegna e Sicilia che verranno raggiunte da un burrascoso Maestrale che potrebbe provocare non pochi disagi ai collegamenti marittimi: sono infatti previste onde alte fino a 4/5 metri specie sui settori più occidentali delle due Isole maggiori.
