E' questa la novità più interessante appena emersa che potrebbe avere delle conseguenze dirette sull'Italia in termini di piogge alluvionali e venti di tempesta.
COS'E' UN TLC
Per caratteristiche fisiche e per forza i "TLC" non hanno nulla da invidiare ai classici cicloni tropicali o uragani che sferzano il settore tropicale dell'Atlantico, il Pacifico e l'Oceano Indiano. La caratteristiche essenziale è il "cuore caldo" (warm core in termine tecnico), ben presente soprattutto nei bassi strati, con temperature di oltre i +2°C +3°C (se non pure più) rispetto all'ambiente circostante. La mappa qui sotto mette bene in evidenza quanto detto, con la zona colorata in arancione scuro, proprio al centro del ciclone: di fatto questa area di bassa pressione si alimenterà con masse d'aria di origine subtropicale presenti tra la catena montuosa dell'Atlante e il deserto del Sahara oltre che dalle acque già calde del Mediterraneo.
DATA, ZONE A RISCHIO E CONSEGUENZE
Va precisato che per ora si tratta solamente di un'ipotesi che andrà validata nei prossimi aggiornamenti. Detto questo, la data da segnare sul calendario è quella di Giovedì 15 Maggio quando questa temibile macchina atmosferica potrebbe spostarsi verso l'Italia, innescando violente raffiche di vento e precipitazioni torrenziali.
Le piogge intense potrebbero determinare accumuli compresi tra 100 e 200 mm in poco tempo, in particolare su Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia.
Come già capitato anche nel recente passato (2023, 2024), condizioni di questo tipo possono rivelarsi particolarmente delicate con la possibilità pure di allagamenti e alluvioni lampo.