Ma andiamo con ordine. Come possiamo vedere dall'immagine satellitare, la configurazione in atto, ovvero la formazione di un insidioso e profondo ciclone tra oceano Atlantico e Penisola Iberica, sarà alla base di un costante richiamo di correnti calde dai quadranti meridionali direttamente dal deserto del Sahara.
Questo immenso ingranaggio atmosferico favorirà anche nei prossimi giorni il sopraggiungere di grossi quantitativi di pulviscolo desertico che si andranno a concentrare in sospensione alle quote più elevate dell'atmosfera, pronte a raggiungere, dopo un lungo viaggio, anche il nostro Paese. La polvere è proprio quella strana nube color grigio/giallognolo indicata dalla freccia.

Le zone maggiormente interessate da questo particolare fenomeno (ricaduta della polvere in sospensione) saranno le regioni di Nordovest (segnatamente Valle d'Aosta, Piemonte e in parte pure la Lombardia) dove ci aspettiamo le piogge. Non solo, attendiamoci anche cieli giallognoli o rossastri che ci terranno compagnia specie durante il tramonto o quando la luce solare riuscirà a giocare con il pulviscolo in sospensione.
Ecco servito l'ennesimo episodio di "polvere sahariana" in sospensione nei nostri cieli di quest'anno; si tratta infatti di una configurazione che si sta ripetendo di frequente negli ultimi mesi.