Sarà proprio lo scontro tra masse d’aria diverse (il caldo umido preesistente portato dall’anticiclone africano da una parte e l’ingresso improvviso di correnti più fresche ed instabili dall’altra) a favorire l'innesco di celle temporalesche in grado di scaricare al suolo ingenti quantità d'acqua in pochissimo tempo e provocare fortissimi raffiche di vento oltre che a chicchi di grandine fino a 2-3 cm di diametro.
LA DATA DEL BREAK TEMPORALESCO
Sarà tra il pomeriggio e la serata di Mercoledì 16 Luglio che il fronte temporalesco colpirà l'Italia investendo dapprima le Alpi centro-orientali, per poi estendersi anche alle vicine pianure di Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia; qualche acquazzone potrebbe sconfinare fin verso l'Emilia Romagna entro la serata.
Attenzione, l'energia in gioco sarà tanta e per questo non escludiamo la possibilità di grandinate.
Il maltempo proseguirà poi per gran parte della giornata di Giovedì 17 Luglio, spostandosi tuttavia più a sud: avremo precipitazioni anche intense, a prevalente carattere temporalesco, tra Marche e Abruzzo, ma anche sulle zone appenniniche e interne di Toscana, Lazio ed Umbria.
Si tratterà di veloce break che servirà a stemperare la nuova "fiammata" africana e a mantenere le temperature su valori più gradevoli su buona parte del Paese, evitando un'eccessiva ondata di calore in pieno Luglio.
Già da Venerdì 18 Luglio e poi per tutto il weekend si profila comunque una nuova rimonta anticiclonica di matrice africana, che riporterà il sole e temperature in aumento su quasi tutta l'Italia.
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