Attenzione, non si tratterà di qualcosa di particolarmente anomalo o eccezionale in questo periodo. Avremo a che fare con una delle classiche burrasche estive, di quelle che si verificano durante il passaggio di un fronte temporalesco in discesa dal Nord Europa.
Nel corso del weekend ci attendiamo già una prima intensificazione dei venti dai quadranti settentrionali su buona parte dei nostri mari: dopo il caldo estremo degli ultimi giorni, specie al Sud e sulle due Isole Maggiori, fatto di masse d'aria caldissime provenienti dall'interno del deserto del Sahara, sarà dunque servito un vero e proprio ribaltone.
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LUNEDI' 28: ECCO LA TEMPESTA
Sarà poi la giornata di Lunedì 28 Luglio quella della vera tempesta: l'ingresso di un ciclone in discesa dal Nord Europa provocherà una pericolosa ondata di maltempo con serio rischio di nubifragi e grandinate. Non solo: a causa della rotazione antioraria dei venti attorno al minimo depressionario, si attiveranno forti raffiche di Maestrale su Sardegna e Sicilia, le quali potranno raggiungere anche i 70-90 km/h, destinate ad estendersi poi a tutto il medio e basso versante tirrenico. Soffieranno invece la Tramontana sulla Liguria e la Bora sul medio e alto Adriatico (occhio soprattutto a Martedì 29 quando le raffiche diverranno sempre più forti).
Le conseguenze di questa burrasca saranno abbastanza importanti, soprattutto per quanto riguarda le temperature: pensate, solo pochi giorni fa registravamo punte massime oltre i 40°C su molte regioni del Centro-Sud; ebbene, tra qualche giorno, proprio a causa dei forti venti, ci aspettiamo un crollo di 10-15°C!
Un altro effetto lo avremo sui mari che risulteranno molto mossi o localmente agitati: non escludiamo, a tal proposito, il rischio di mareggiate specie lungo le coste della Sardegna dove le onde potrebbero raggiungere l'altezza di 2-3 metri.