Occhi puntati da Domenica 6 Aprile, quando si innescherà una fase di freddo maltempo: oltre alle precipitazioni (nevose fino a bassa quota) ci aspettiamo infatti forti raffiche di Grecale su Liguria di levante, Toscana, zone interne del Centro e Puglia che potranno raggiungere anche gli 80 km/h.
Soffierà invece burrascosa la Bora sul medio e alto Adriatico, con raffiche taglienti ad oltre 90 km/h. A Trieste il vento potrebbe raggiungere punte di 100-110 km/h: insomma si prepara la burrasca più forte degli ultimi tempi. Col passare delle ore le correnti più fredde si estenderanno a tutte le regioni del Nord e a buona parte del Centro-Sud, provocando un generale calo delle temperature.
RAFFICHE VIOLENTE IN PIANURA PADANA
Massima attenzione dal pomeriggio in particolare sulle regioni del Nord dove, specie su Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna e Lombardia (vento fortissimo anche a Milano), sono previste raffiche burrascose da Est ad oltre 80-90 km/h che potrebbero creare non pochi problemi oltre che causare un drastico calo delle temperature. Dal contrasto tra l'ingresso impetuoso di questi venti freddi e l'aria più mite preesistente potrebbero innescarsi dei veloci rovesci temporaleschi, accompagnati anche da locali grandinate.
Con questo termine si indica quel fenomeno per il quale, in presenza di vento, la temperatura percepita dal nostro corpo risulta inferiore rispetto a quella reale. Insomma, più il vento è intenso e più la temperatura percepita è bassa: generalmente questo fenomeno provoca un abbassamento nella percezione della temperatura nell'ordine di circa 3°C per ogni 10 km/h di velocità del vento. Facciamo un paio di esempi: se ci sono 15°C reali, ma il vento soffia a 50 km/h, la temperatura percepita sarà di 0°C; se ci sono 6°C e il vento soffia a 30 km/h, la temperatura percepita sarà di -3°C.
EVOLUZIONE PROSSIMA SETTIMANA
Anche in avvio della prossima settimana ci aspettiamo venti taglienti e molto forti dai quadranti settentrionali su buona parte dell'Italia: insomma un vero e proprio colpo di coda dell'Inverno con temperature ben sotto le medie climatiche di riferimento almeno fino a Mercoledì 9 Aprile.
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