Quando si apre la Porta Atlantica significa che non vi saranno grossi ostacoli per le perturbazioni in discesa dall'Oceano affinché arrivino fin sul nostro Paese provocando, conseguentemente, un surplus di precipitazioni.
La causa di tutto ciò va ricercata in una particolare configurazione che si andrà a disegnare a livello emisferico e che condizionerà il tempo fino alla fine di Febbraio.
Occhi puntati dunque sul Nord Atlantico dove prenderà vita una vasta area depressionaria, chiamata "Depressione d'Islanda". Si tratta di una sorta di "macchina" delle perturbazioni la quale, a più riprese, invierà impulsi instabili che irromperanno fin sull'Italia.
Ma andiamo con ordine. Fino a Martedì 25 avremo condizioni di tempo piuttosto grigio con prime precipitazioni via via più diffuse al Centro-Nord. Soffieranno venti meridionali che faranno salire le temperature di notte e manterranno un clima non freddo di giorno.
SI APRE LA PORTA ATLANTICA
Successivamente, da Mercoledì 26 Febbraio, il flusso perturbato nordatlantico invierà una perturbazione pilotata da un ciclone che si posizionerà nei pressi del Mar Ligure.
Ci aspettiamo dunque un primo e forte peggioramento sulle regioni di Nordest e poi dal Centro verso il Sud. Sono attese precipitazioni a tratti forti, localmente temporalesche e nevose sui settori alpini. Secondo gli ultimi aggiornamenti i fiocchi potrebbero spingersi fin verso i 1000 metri di quota al Nord e sopra i 1500 metri al Centro (sui dettagli saremo più precisi nei prossimi aggiornamenti).
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