La causa delle tante precipitazioni di queste ultime settimane va ricercata nelle grandi manovre in atto a livello emisferico, con un susseguirsi di cicloni in discesa dall'Oceano Atlantico e in rotta di collisione con il Vecchio Continente e il bacino del Mediterraneo.
Le correnti decisamente instabili e fresche in ingresso sul mare nostrum provocheranno anche nel prossimo fine settimana la formazione di un ciclone pronto a scatenare intense precipitazioni. Si formerà dunque la classica configurazione in grado di provocare temporali e, nei casi più gravi, anche veri e propri nubifragi.
Sabato 29 Marzo andrà prestata massima attenzione inizialmente al Nordovest dove, specie tra Piemonte, Liguria e Lombardia potrebbero verificarsi i classici rovesci temporaleschi tipici della stagione primaverile. Possibili nevicate sulle Alpi occidentali oltre gli 800/1000 metri di quota. Più stabile e soleggiato altrove con temperature più che gradevoli durante le ore centrali della giornata con punte fin verso i 20°C; tuttavia col passare delle ore si eleverà anche su parte del Centro Sud il rischio di temporali.
IL CICLONE SI SPOSTA SUL MAR TIRRENO
Nel corso di Domenica 30 il ciclone si sposterà sul mar Tirreno innescando una forte ondata di maltempo specie sulle regioni tirreniche e sulle due Isole Maggiori con piogge e temporali diffusi. Visti i forti contrasti tra masse d'aria diverse non escludiamo il rischio di locali grandinate. Da segnalare anche il ritorno della neve sulle zone interne appenniniche con fiocchi fin verso i 1300/1500 metri di quota; un evento decisamente interessante per essere ormai la fine di Marzo.
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