Con il caldo estremo aumenta infatti anche l'energia potenziale in gioco e soprattutto i contrasti termici vengono particolarmente esaltati, creando un mix micidiale per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche, alte anche fino a 10/15 km. Successivamente, al primo refolo fresco e instabile in quota, i moti convettivi (aria calda che sale) favoriscono la genesi di temporali violenti, con elevato rischio di grandinate e in alcuni casi, per fortuna più rari, anche di tornado.
Ed è proprio quello che ci aspettiamo nel prossimo weekend.
WEEKEND CON SVOLTA: OCCHIO ALLA GRANDINE
La mappa qui sotto mette bene in evidenza l'arrivo di un pericoloso break temporalesco innescato da correnti d'aria fresche ed instabili in discesa dal Nord Europa collegate a un ciclone presente tra Regno Unito e Scandinavia. Occhi puntati soprattutto già dalla giornata di Sabato 5 Luglio quando non escludiamo la possibilità di violenti temporali: i classici eventi estremi che sempre più di frequente colpiscono anche il nostro Paese, interrompendo almeno momentaneamente le roventi ondate di caldo.
Al momento le zone maggiormente a rischio saranno dapprima le Alpi, e poi anche le vicine pianure di Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
FINE DEL CALDO ESTREMO
La notizia principale riguarda le temperature: questa veloce ondata di maltempo avrà il merito di far abbassare le temperature: dai 35/40°C si tornerà su valori più consoni al periodo. Stiamo parlando di un calo anche di 8-10°C, insomma un vero e proprio crollo verticale, specie dove ci saranno le precipitazioni!
Si prospetta dunque una svolta importante dopo la terribile ondata di calore; tuttavia non va sottovalutato il rischio di eventi meteo estremi a causa della tantissima energia potenziale in gioco.