Meteo Sabato e Domenica: ci sono novità per l'ultimo weekend dell'anno, i dettagli

Meteo Sabato e Domenica: ci sono novità per l'ultimo weekend dell'anno, i dettagli

Weekend ricco di novità

Weekend ricco di novità
L'ultimo weekend dell'anno sarà contrassegnato da interessanti novità sul fronte meteorologico che coinvolgeranno molte regioni del nostro Paese e con effetti particolarmente significativi sia Sabato 28, che Domenica 29.

Negli ultimi giorni, gran parte dell'Italia è stata coinvolta dall'azione dell'anticiclone delle Azzorre, il cui cuore pulsante si trova attualmente tra Francia e Germania, con valori barici di rilievo che raggiungono circa 1035 hPa. Questo sistema di alta pressione ha esercitato una notevole influenza, garantendo una stabilità atmosferica marcata sul Nord Italia e su buona parte del Centro, dove il sole è ormai diventato protagonista indiscusso. Tuttavia, al Sud, alcune aree continuano a risentire di cieli parzialmente disturbati da nubi irregolari generate da un vortice ciclonico persistente tra le isole della Grecia e la Turchia.

LE NOVITA'
Tra le novità più rilevanti di questo fine settimana c'è il rafforzamento dell'alta pressione, che proprio tra Sabato 28 e Domenica 29 si estenderà con maggiore incisività su tutto il territorio italiano, con effetti ben evidenti. In primo luogo, assisteremo a un periodo di stabilità atmosferica quasi totale, con giornate prevalentemente soleggiate. Tuttavia, nelle ore più fredde e soprattutto nella giornata di Domenica 29, sulle pianure del Nord e sulle valli interne del Centro, saranno possibili dense foschie e banchi di nebbia, fenomeni tipici di questa stagione sotto l'influsso di alte pressioni.

Un altro aspetto importante riguarda le temperature, che presenteranno un andamento caratteristico dei contesti anticiclonici invernali. Durante il giorno, il sole contribuirà a mantenere un clima mite, particolarmente al Centro e al Sud, dove i valori diurni saranno più gradevoli. Di notte, però, il calo termico continuerà ad essere ben evidente, con le temperature che scenderanno in modo marcato, soprattutto al Nord. La presenza delle foschie ed eventuali banchi di nebbia sulle zone pianeggianti, inoltre, limiterà il riscaldamento diurno favorendo le cosiddette inversioni termiche, un fenomeno per cui le temperature risultano più alte in montagna rispetto alle pianure, invertendo il normale gradiente termico.

TENDENZA
Le condizioni meteo previste manterranno questa configurazione stabile almeno fino a Capodanno, offrendo giornate serene su gran parte del Paese. Tuttavia, con l'inizio del nuovo anno, si intravede un cambiamento significativo: l'anticiclone delle Azzorre comincerà a cedere sotto la spinta delle correnti fredde e instabili provenienti dal Nord Atlantico, che potrebbero riportare condizioni di maltempo invernale su molte regioni italiane, con un ritorno del freddo, della pioggia e della neve.


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