La fase piuttosto movimentata attualmente presente sul bacino del Mediterraneo è da ricercare nel continuo afflusso di fronti freddi in discesa dal Nord Atlantico e che proseguiranno anche nel fine settimana. Questo provoca un surplus di precipitazioni come non si vedeva da molto tempo su buona parte del Paese.
PIOGGIA NO-STOP
Nel corso Sabato 15 il passaggio di un insidioso ciclone, alimentato da correnti fredde, darà il via all'ennesima ondata di maltempo; le condizioni andranno rapidamente peggiorando a partire dalle regioni del Centro Nord con il rischio più che concreto di temporali su Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana e Lazio. Visto il calo delle temperature causato dall'ingresso di aria fredda in quota ci aspettiamo nevicate abbondanti su tutte le Alpi e le Prealpi con fiocchi sopra i 1300 metri; massima attenzione al rischio di valanghe visti gli accumuli notevoli (raccomandiamo di seguire attentamente i bollettini dedicati).
Domenica 16 il ciclone si manterrà ben attivo al Nord Ovest e sulle regioni del Centro dove avremo la possibilità ancora di precipitazioni, seppur meno continue. Quella del weekend sarà una fase meteo da monitorare molto attentamente: proprio in questo periodo dell'anno i contrasti tra masse d'aria diverse vengono particolarmente esaltati ed il rischio è quello degli eventi meteo estremi come grandinate e nubifragi. Più ai margini saranno le regioni del Sud e le due Isole Maggiori dove il sole riuscirà a splendere con maggiore convinzione.
Si conferma dunque un avvio di Primavera molto dinamico e movimentato, per certi versi estremo come vi avevamo già preannunciato.
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