Dando uno sguardo allo scacchiere europeo risulta evidente come almeno per tutta la prima metà del mese non ci sarà una figura dominante a livello emisferico. Ciò si tradurrà in un'estrema variabilità con l'Italia che si troverà a più riprese nel bel mezzo di campo di battaglia tra fiammate africane ed improvvisi break temporaleschi.
Ma andiamo con ordine. Da Sabato 6 Luglio avremo una prevalenza del sole su buona parte dei settori: vista l'origine sub-tropicale delle masse d'aria ci attendiamo anche un'impennata delle temperature, specie al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori, con picchi fino ad oltre 35°C.
Attenzione però, non ci sarà solo tanto caldo e sole sull'Italia. C'è un altro aspetto da tenere in considerazione: la forte calura aumenterà il rischio di eventi meteo estremi come grandinate e nubifragi.
In particolare, il Nord si verrà a trovare in una sorta di "zona di convergenza" in cui interagiscono masse d'aria di origine diverse: da una parte il caldo africano, dall'altra le fresche ed instabili correnti in discesa dal Nord Europa. Proprio in questa "terra di nessuno" avvengono i contrasti maggiori e più pericolosi con il serio rischio di locali grandinate e violente raffiche di vento (i temibili downburst: venti lineari fino a 100 km/h in uscita dal temporale). Stando agli ultimi aggiornamenti andrà prestata la massima attenzione su tutte a Alpi, nonché alle pianure di Piemonte e Lombardia.
Discorso diverso per quanto riguarda l'arco alpino dove, specie durante le ore pomeridiane potrebbero scoppiare degli improvvisi temporali; una situazione da monitorare attentamente visti anche gli ultimi eventi alluvionali dello scorso weekend tra Piemonte e Valle d'Aosta.