E quindi Aprile, analizzano un po’ quella che sarà l’evolversi della situazione dei prossimi giorni, inizierà con tempo decisamente instabile con freddo che si farà sentire sul versante Adriatico e probabili nevicate a bassa quota dall’Emilia Romagna fin verso la Puglia. Al Nord e sul versante tirrenico avremo, sempre nella prima decade di Aprile un generale calo delle temperature accompagnato da venti sostenuti e valori di notte vicini allo zero. Oltre alle possibili nevicate tardive a bassa quota, il violento ingresso d’aria più fredda causerà forti fenomeni temporaleschi con grandinate lampo, localmente molto intense. Inizierà così il mese di Aprile, ma da metà mese lo scenario si ribalterà completamente poiché dall’Africa tenderanno a salire di latitudine, e quindi verso la nostra Penisola, masse d’aria più calda che determineranno le prime ondate di caldo dal sapore simil-estivo. Un peggioramento è ipotizzabile verso la fine del mese, tra PASQUA e PASQUETTA con un alto rischio di temporali, piogge e grandinate su gran parte dell’Italia.
A Maggio invece avremo un ulteriore aumento generale delle temperature ma il rischio di forti temporali rimarrà molto alto a causa di continue infiltrazioni umide e più fresche in quota che saranno da carburante per fenomeni convettivi violenti, come appunto temporali di grandine. Quindi ci accingiamo a vivere una primavera altalenante con caldi prematuri da metà Aprile interrotti bruscamente da fenomeni violenti di maltempo. Il caldo estivo, come accennato, interesserà l’Italia da metà maggio con punte oltre i 30°C.