
Non tutti invecchiano allo stesso modo, e non tutti gli organi e i tessuti lo fanno contemporaneamente. Un atleta che ha trascorso la vita all'aria aperta potrebbe avere un cuore sano, ma la pelle segnata dal sole. Genetica e stile di vita influenzano l'invecchiamento, ma le nostre scelte sono cruciali per prevenire la fragilità e favorire la longevità.
Difficoltà di concentrazione, perdita di memoria, calo della massa muscolare, ipertensione e abbassamento della vista e dell'udito sono segnali comuni dell'avanzare dell'età.
Ma ci sono anche segnali meno noti, come evidenziato dal New York Times.
Denti che si spostano: con l'età, i denti, soprattutto quelli dell'arcata inferiore, possono spostarsi a causa della perdita di denti, malattie gengivali o usura. La parodontite, in particolare, può causare la caduta dei denti.
Cambiamenti nella voce: Le corde vocali diventano più sottili e meno flessibili, influenzando il tono della voce. Negli uomini, la voce può diventare più acuta, mentre nelle donne, i cambiamenti ormonali post-menopausa possono abbassarla.
Si diventa più bassi: a partire dai 40 anni si perde altezza a causa della perdita di ossa e cartilagine nelle vertebre, dell'indebolimento dei muscoli addominali e lombari e dell'appiattimento dell'arcata plantare. Gli uomini perdono in media 2,5 cm entro i 70 anni, le donne 5 cm. Mantenersi attivi, con esercizi che rafforzano il core, e seguire una dieta ricca di calcio e vitamina D può rallentare questo processo. Una perdita significativa di altezza in un solo anno richiede un controllo medico.
Meno mal di testa nelle donne: Le donne soffrono di emicrania tre volte più degli uomini, ma con la menopausa, questo problema spesso migliora o scompare, grazie alla diminuzione degli estrogeni.
Questi segnali, pur non colpendo tutti, meritano attenzione. L'invecchiamento è inevitabile, ma la fragilità si può prevenire con scelte di vita sane e attive.