
I calciatori scommettevano ingenti somme e poi simulavano l'acquisto di orologi di lusso in una gioielleria di Milano per saldare i debiti con bonifici tracciabili, mentre gli orologi rimanevano in negozio. La Guardia di Finanza ha sequestrato oltre 1,5 milioni di euro.
Diversi giocatori di Serie A sono sotto indagine a Milano per aver effettuato scommesse su piattaforme online non autorizzate. Le somme giocate erano elevate e, per saldare i debiti, i calciatori trasferivano denaro a una gioielleria che fungeva da intermediario. Formalmente, i pagamenti erano giustificati come acquisti di orologi di lusso, ma questi ultimi rimanevano in realtà in possesso degli organizzatori delle scommesse.
La gioielleria coinvolta riceveva bonifici dai giocatori per coprire i loro debiti di gioco. Tra i pagamenti registrati, spiccano quelli di Fagioli (693 mila euro), Florenzi (155 mila), Tonali (57 mila), Buonaiuto (41 mila) e Cancellieri (40 mila).
Oltre ai giocatori indagati, emergono anche i nomi di persone non coinvolte direttamente, come Federico Gatti e Radu Dragusin, citati perché avrebbero prestato denaro a Fagioli per coprire i debiti di gioco.
Fagioli ha ammesso di aver scommesso su siti irregolari, principalmente su tennis e casinò, iniziando nell'estate del 2021. Ha dichiarato di aver effettuato pagamenti per saldare i debiti acquistando orologi di lusso in una gioielleria di Milano, Elysium Luxury, per poi consegnarli a una persona di nome Tommaso. Ha specificato di aver comprato circa 15-20 orologi Rolex, del valore di 15-20 mila euro ciascuno.