Terremoto 7.1 a Tonga: la scossa registrata dai sismografi anche in Italia, i dettagli

A pochi giorni dal devastante terremoto di magnitudo 7.7 che ha colpito il Myanmar, il Pacifico è stato nuovamente scosso da una violenta scossa sismica, questa volta con epicentro a Tonga, una piccola isola situata nell'Oceano Pacifico. Il terremoto, registrato il 30 marzo, ha avuto una magnitudo di 7.1 e ha scatenato una serie di preoccupazioni a livello globale, anche se la sua portata principale ha riguardato le regioni vicine.

La scossa di Tonga ha avuto ripercussioni notevoli, non solo nelle vicinanze, ma anche in zone molto lontane dall'epicentro, a dimostrazione della violenza dell'evento. Tra le aree che hanno registrato le onde sismiche, spicca quella dei Campi Flegrei in Italia, dove i sismografi locali hanno rilevato i movimenti della terra, evidenziando l'intensità della scossa.L'episodio di Tonga rappresenta un altro esempio della crescente attività sismica nelle aree più vulnerabili del Pianeta. Situata nel "Ring of Fire", una delle zone più sismicamente attive al mondo, Tonga è da tempo soggetta a eventi sismici e vulcanici. Tuttavia, ciò che rende l'evento di oggi particolarmente significativo è la sua capacità di generare onde sismiche così forti da essere percepite a migliaia di chilometri di distanza.

Le autorità locali stanno monitorando la situazione e valutando possibili danni, ma non sono ancora stati riportati gravi danni strutturali. Nel frattempo, le agenzie internazionali stanno seguendo l'evolversi della situazione e hanno emesso avvisi per la possibilità di onde di tsunami, con rischio potenziale per le coste vicine all'epicentro.