L’epicentro è stato localizzato tra Pozzuoli e il quartiere napoletano di Bagnoli, a una profondità di circa 2,5 km. La scossa ha causato danni materiali, tra cui il crollo di un solaio a Pozzuoli, che ha provocato il ferimento di una persona.
Questo evento sismico si inserisce in un contesto di crescente attività nella caldera dei Campi Flegrei. Nel mese di febbraio 2025, sono stati registrati 1.813 terremoti nella zona, con una magnitudo massima di 3.9. La maggior parte di questi eventi ha avuto una magnitudo inferiore a 1.0 o non determinabile.
Il fenomeno del bradisismo, caratterizzato dal sollevamento e abbassamento del suolo, contribuisce all’attività sismica dell’area. Questo fenomeno è legato all’interazione tra magma a circa 10 km di profondità e fluidi idrotermali e gas a 3 km, che provoca l’innalzamento del terreno e, successivamente, le scosse sismiche.