Come riporta il Corriere della Sera, chi risponde a questa chiamata solitamente sente una voce registrata che rimanda ad un numero Whatsapp offrendo investimenti vantaggiosi o un lavoro ben retribuito. L’obiettivo è far cadere la vittima nella trappola per poi rubare dati e denaro.
I truffatori usano questa tecnologia, chiamata Voice over IP, per camuffare l’origine della chiamata, in questo modo da un lato è più semplice incuriosire gli utenti, dall’altro nascondere meglio la propria base alle autorità.
Insomma, quali sono i consigli per difendersi dalla truffa del +33? La regola principale è quella di non rispondere mai a chiamate provenienti da numeri sconosciuti, soprattutto se con prefissi esteri. Inoltre, non bisogna mai condividere via mail, messaggi o telefonate informazioni personali.
Ma non è tutto. Se si sente una voce registrata dall’altra parte del telefono bisogna interrompere la chiamata e bloccare immediatamente il numero dai cui si ricevono le chiamate. Se non si hanno amici, parenti e conoscenti in Francia è molto probabile che si tratti di una frode. Dunque, chi crede di essere vittima della truffa per prima cosa deve denunciare alla polizia postale, anche per individuare e fermare il prima possibile i responsabili.