Uno di questi è senza dubbio quello che va sotto il nome di V-Shaped, ossia un violento temporale a mesoscala con la caratteristica forma a V. Un accenno di questo fenomeno si è avuto proprio nella mattinata di Giovedì 15 Settembre sulla Liguria sebbene, e per fortuna, abbia avuto una durata non eccessiva. In genere si forma lungo il settore caldo o nel flusso prefrontale di una circolazione depressionaria. Le caratteristiche di particolare intensità al sistema, vengono date da un'avvezione calda, con un flusso di correnti meridionali calde molto umide nei bassi strati, sopra cui diverge un ramo principale o secondario della correnti a getto. La presenza di quest'ultimo fattore è indispensabile poiché è esso che, in quota, va a intensificare il "Wind Sher verticale", generando violenti moti convettivi.
I sistemi di tipo V-Shaped, hanno maggiori possibilità di realizzazione quando si verificano condizioni di forte Shear dal vento degli strati medio-bassi dell'atmosfera (1500/5000 m), con venti da Sud o Sudest nei bassi strati, mentre in quota prevale una componente più sud-occidentale. Questa condizione consente l'avvitamento e la poca mobilità del sistema. Al tempo stesso, in alta quota, mediamente 9000/12000 metri, deve registrarsi, come abbiamo detto, una Jet Streak, ossia il massimo picco di vento associato alla corrente a getto che incentiva i moti verticali esasperandoli.
La combinazione di questi fattori attiva la possente macchina temporalesca oggetto della discussione, ossia una V-Shaped, una struttura temporalesca molto statica e autorigenerante, con alla base (la punta della V) fenomeni esasperati e insistenti. La maggior parte delle alluvioni che hanno riguardato il nostro Paese sono una conseguenza di questo fenomeno atmosferico molto temibile e purtroppo piuttosto ricorrente. La mattina del 15 Settembre ve ne è stato solo un accenno sul Levante Genovese con durata, breve, per fortuna, ma ugualmente su qualche area sono precipitati oltre 100 mm di pioggia.