Attualmente l'Uragano è classificato come categoria 3 (su una scala che va da 1 a 5), con venti a oltre 185/200 km/h e sta già colpendo i settori occidentali di Cuba con temporali e mareggiate lungo le coste maggiormente esposte. Nelle prossime ore gli accumuli pluviometrici potrebbero superare i 200 mm provocando allagamenti. Il maltempo picchierà duro poi anche in Giamaica e sulle Isole Cayman, dove le forti precipitazioni attese potranno dar luogo a smottamenti e inondazioni improvvise.
Secondo gli ultimi aggiornamenti della NOAA (l'ente americano che si occupa del monitoraggio degli uragani), una volta attraversata Cuba, Rafael si butterà nelle acque del Golfo del Messico.
PER APPROFONDIRE: NOAA monitoraggio e studio di Uragani e tempeste tropicali
La traiettoria di Rafael potrebbe subire dei cambiamenti a partire da Venerdì 8 novembre: probabilmente, risalendo il Golfo, si avvicinerà agli USA, investendo le coste dI Alabama, Mississippi e Louisiana, con effetti al momento ancora difficili da prevedere.