Cronaca Meteo - Italia

Papa Francesco è morto: rinviate le partite di Serie A e B, il comunicato ...

Articolo del 21/04/2025 ore 10:49
Papa Francesco è morto, si ferma il campionato di
calcioPapa Francesco è morto all'età di 88 anni, si ferma anche la giornata di campionato di serie A: di seguito il comunicato emesso dalla Lega Calcio: A seguito della scomparsa del Santo Padre, la Lega Nazionale Professionisti Serie A comunica che le gare previste nella giornata odierna di Campionato di Serie A Enilive e Primavera 1 sono rinviate a data da destinarsi. Anche la Lega B, a seguito della scomparsa del Santo Padre, ha comunicato che le gare previste nella giornata odierna di Serie B sono rinviate a data da destinarsi. ...
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Meteo: Weekend, ci sono novità per Sabato 26 e Domenica 27 Aprile, i ...

Articolo del 22/04/2025 ore 13:50
Previsioni meteo per il weekendWeekend, ci sono importanti aggiornamenti per Sabato 26 e Domenica 27 Aprile. Nei prossimi giorni vivremo ancora il lato più dinamico e movimentato della Primavera, fatto di un passaggio continuo tra fasi soleggiate ed improvvisi acquazzoni: ebbene, nei prossimi giorni, localmente i temporali potranno anche risultare di forte intensità ed essere accompagnati anche dalla grandine a causa della maggiore energia in gioco dovuta ai primi caldi di stagione. SABATO: BEL TEMPO La giornata di Sabato 26 Aprile vedrà un aumento della pressione e ciò garantirà condizioni meteorologiche gradevoli su gran parte delle regioni del Centro-Nord. Durante le ore diurne ci aspettiamo cieli sereni o poche nubi sparse, con addensamenti più compatti quasi esclusivamente sulle aree montuose, dove potrebbero verificarsi anche brevi e irregolari piovaschi. Le temperature tenderanno ad aumentare, regalandoci un clima gradevole praticamente su tutto il Paese. Discorso diverso per il Sud dove, a causa dell'allontanamento di un ciclone verso levante, le condizioni meteo si manterranno ancora spiccatamente instabili con la possibilità di rovesci temporaleschi specie durante le ore pomeridiane.DOMENICA: TRA SOLE E TEMPORALI Nel corso di Domenica 27 Aprile l'Italia sarà come divisa in due sul piano atmosferico: sulle pianure del Nord, sul versante Adriatico ed in parte pure sulle due Isole Maggiori avremo ampi spazi soleggiati con temperature in leggero aumento dopo l'ultimo periodo a dir poco turbolento. Tuttavia, come capita spesso in questo periodo dell'anno, sul resto dell'Italia dovremo fare i conti con una certa dinamicità: stando agli ultimi aggiornamenti, dopo una mattinata tranquilla e soleggiata ci aspettiamo un aumento dell'instabilità con il rischio di acquazzoni sulle zone montuose delle Alpi e buona parte dei settori tirrenici. Va detto, tuttavia, che fenomeni di questo tipo, pur potendo risultare localmente intensi, non durano molto e quindi non sono destinati a rovinare l'intera.Per una e più duratura stabilità atmosferica dovremo verosimilmente attendere la prossima settimana; per il momento il consiglio è di tenersi a portata di mano un ombrello! ...
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Meteo: nocciolo islandese verso l'Italia, Maltempo anche nei Prossimi ...

Articolo del 23/04/2025 ore 10:40
Prossimi giorni ancora molto
instabili. Arriva un nocciolo d'aria fredda dall'IslandaNei prossimi giorni il maltempo continuerà a colpire molte regioni  per effetto di un nocciolo d'aria fredda in arrivo direttamente dall'Islanda. Insomma, continueremo a fare i conti con un meteo tutt’altro che stabile. Sembra proprio che la Primavera inoltrata, quella calda e ben soleggiata, abbia deciso di prendersela comoda. Non bastavano le piogge delle ultime settimane e le temperature a tratti ballerine: ora ci si mette anche un nocciolo d’aria fredda in arrivo direttamente dall’Islanda, pronto a riportare instabilità su buona parte del Paese.Già nelle ultime ore un primo impulso instabile legato a questo vortice ciclonico islandese ha raggiunto le nostre latitudini, mantenendo una forte incertezza soprattutto sulle regioni del Centro e del Nord. Nei prossimi giorni la situazione non è destinata a migliorare, anzi. PREVISIONE PROSSIMI GIORNI Giovedì 24 Aprile, ad esempio, si preannuncia una giornata piuttosto movimentata. L’instabilità continuerà a farsi sentire al Nord con rovesci e temporali localizzati soprattutto sull’arco alpino del Triveneto, che tenderanno ad intensificarsi in serata estendendosi anche verso le pianure. Al Centro, invece, il tempo sarà spesso contrassegnato da nubi irregolari a tratti anche minacciose, con precipitazioni sparse che interesseranno gran parte delle regioni, anche se le Marche potrebbero concedersi qualche ora di relativa tregua, così come la Toscana. Non sarà esente neanche il Sud, dove si prevedono rovesci sulla Puglia e sul basso Tirreno peninsulare.PONTE 25 APRILE: ALTRI DUE IMPULSI PERTURBATI Il punto è che non si tratterà solo di un episodio isolato. Anche il lungo ponte del 25 Aprile, attesissimo da molti italiani per una piccola fuga dalla routine, sarà disturbato da un secondo impulso instabile in arrivo proprio Venerdì 25. E come se non bastasse, le proiezioni intravedono anche un terzo impulso sul finire del weekend. Tutti segnali che lasciano intendere quanto sia ancora lunga la strada verso una Primavera stabile e serena. In questo contesto, dunque, chi sperava in giornate da passare all’aperto, tra picnic, passeggiate e primi assaggi d’estate, dovrà forse rivedere in parte i propri piani. È vero, non mancheranno parentesi soleggiate, ma saranno relativamente brevi per abbassare la guardia. Insomma, l'ombrello, per ora, resterà un fedele compagno di viaggio. PER APPROFONDIRE: Meteo: Weekend, ci sono novità per Sabato 26 e Domenica 27 Aprile, i dettagli ...
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Meteo Italia: Mercoledì e Giovedì arriva la Grandine, ecco dove

Articolo del 23/04/2025 ore 9:20
Sta per tornare il maltempo sull'ItaliaSembrava arrivata un po' di pace per l'Italia. E invece no. Invece siamo alla vigilia dell'ennesima ondata di maltempo di questa burrascosissima prima parte di Primavera, pronta a riportare non solo la pioggia, ma anche temporali localmente intensi e in qualche caso pure la grandine. Il tutto condito da un calo delle temperature. LA CAUSA La causa è da ricercarsi in una saccatura di origine oceanica (dall'Atlantico), accompagnata da aria fredda in quota e decisa a spingersi insidiosamente verso il bacino del Mediterraneo, scivolando lungo il confine orientale di quell'alta pressione delle Azzorre che ci aveva fatto compagnia negli ultimi giorni, regalandoci un discreto soleggiamento e un clima molto gradevole. MERCOLEDI' E GIOVEDI': RISCHIO GRANDINE Le tempistiche sono presto dette: i giorni da segnare con la matita blu sul calendario sono Mercoledì 23 e Giovedì 24 Aprile, ovvero quelli in cui si verificherà il clou di questo nuovo peggioramento atmosferico. Già entro la serata di Mercoledì 23 Aprile il tempo diventerà piuttosto instabile, soprattutto sulle Alpi e sugli Appennini; attenzione però, non possiamo escludere a priori uno sconfinamento dei fenomeni anche verso le adiacenti aree di pianura, specie sulla Valle Padana. Nel corso della serata e poi nella successiva notte, saranno possibili anche temporali intensi, con il rischio di grandine. Le cose non andranno di certo meglio nella giornata di Giovedì 24 Aprile, quando avremo ancora un'instabilità piuttosto marcata: i temporali potranno formarsi specialmente al Nordest, lungo la dorsale appenninica del Centro e del Sud e sul basso Tirreno. Nel contempo, sul resto del Paese e soprattutto al Nordovest, le condizioni del tempo andranno migliorando.Successivamente, proprio in concomitanza della Festa della Liberazione (Venerdì 25 Aprile), la situazione andrà progressivamente stabilizzandosi, nonostante qualche rovescio potrà persistere, specie nel pomeriggio e soprattutto lungo i rilievi, sia alpini, sia appenninici. PER APPROFONDIRE: Meteo: tra poche ore scoppieranno forti Temporali, le regioni a rischio ...
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Meteo: Pasquetta, a Roma piove spesso, a Milano quasi mai. Lo studio de ...

Articolo del 18/04/2025 ore 13:50
Ricerca meteo climatica sulla
giornata di PasquettaNessuno ricorda, a memoria, una Pasquetta con il sole. Anzi, ormai da questa giornata tutti si aspettano un temporale, quasi come fosse tradizione e non invece un evento meteorologico. Ma il binomio Pasquetta e pioggia è davvero una costante? Per rispondere a questa domanda, abbiamo analizzato i dati climatologici - piogge, temperature, vento - relativi agli ultimi 50 anni, dal 1975 al 2024, nelle 10 principali città italiane, da Roma a Milano, da Firenze a Bari, fino a Napoli, Palermo, Cagliari, Venezia, Torino e BolognaDATI CLIMATICI Dai dati emerge che al primo posto fra le città con la Pasquetta più piovosa degli ultimi 50 anni c’è Roma che nel periodo preso in esame ha annoverato quasi 1 lunedì dell’Angelo “bagnato” su due. La capitale è seguita da Firenze, Bari e Napoli con circa il 38-40% delle Pasquette con almeno uno scroscio di pioggia. A Milano, invece, c’è stata una minore probabilità di pioggia, in 50 anni ha piovuto solo 14 volte. Temperature massime: è capitato poche volte di registrare valori oltre i 24°C, segno che spesso ci siamo trovati a fare i conti con precipitazioni sparse o cieli spesso solcati da nubi. Le temperature minime, infine, sono scese piuttosto di frequente sotto i 5°C (22-30% dei casi) soprattutto al centro-nord con il podio del freddo occupato da Torino, Firenze e Milano. Le città con più vento risultano quelle costiere, con Bari e Cagliari in prima fila.ROMA PASQUETTA CON LA PIOGGIA Dalla ricerca emerge che la città con il rischio più alto di pioggia a Pasquetta sia Roma. Dal 1975 a oggi, 21 ‘Pasquette’ su 50 sono state bagnate: le piogge sono aumentate dal 2000 in poi, con 12 giorni di Pasquetta su 25 sotto l’ombrello. La fase storica più sfortunata, in questo senso, è stata quella tra il 2000 e il 2005 quando, praticamente ogni anno, per il giorno di Pasquetta il tempo è stato brutto, salvo rari episodi. Nel 2003 e nel 2004, in particolare, la pioggia risultò forte e in giornate molto perturbate. Da segnalare, infine, il quasi gelo della Pasquetta del 4 aprile 1994, con una minima di 1,7°C, valore molto basso, mai più tornato negli ultimi 30 anni per questa festività.MILANO, CLIMA ESTREMO MA LA PASQUETTA E' SALVA A Milano la parola d’ordine a Pasquetta è ‘clima estremo’ con minime piuttosto basse e/o massime che superano anche i 24°C. Tuttavia, la Pasquetta è storicamente salva nel capoluogo meneghino: i dati mostrano come ci sia stato il 28% di Lunedì dell’Angelo con pioggia contro il 72% senza scrosci. In pratica 3 volte su 4 non è servito l’ombrello. La statistica degli ultimi 50 anni evidenzia anche poco vento per Milano, una caratteristica di quasi tutta la Pianura Padana centro-occidentale. Tra gli episodi più interessanti, quello del 20 aprile 1992, una Pasquetta di tanti anni fa con pieno sole e 24,2°C di massima (la più calda dal 1975), mentre la stessa festività nel 2024 è risultata la più piovosa degli ultimi 50 anni.FIRENZE, MEDAGLIA D'ARGENTO PER LA PIOGGIA Firenze è medaglia d’argento dietro Roma per città più piovosa a Pasquetta. Nel 40% degli anni analizzati, la giornata è stata ‘disturbata’ da scrosci spesso brevi e improvvisi. Il lunedì dell’Angelo con le piogge più intense è stato quello del 4 aprile 1983, seguito a ruota dagli anni 2019 e 2024. In effetti, c’è stato un aumento dei rovesci nel XXI secolo con ben 12 ‘Pasquette’ bagnate su 25. Da sottolineare, infine, come la notte tra la Pasqua e la Pasquetta sia stata fredda nel 26% dei casi con punte ‘gelide’ anche vicine ai 2°C. Di contro, nonostante la posizione al centro della nostra penisola, la massima non ha mai superato i 24°C.PALERMO, IMPREVEDIBILE Palermo rappresenta la città dove è più difficile fare previsioni per la Pasquetta: un anno ci sono 27 gradi, due anni dopo 12°C di massima; un anno vede piogge a dirotto, l’altro un sole cocente con quasi 29°C. Il 34% delle giornate di Pasquetta, dal 1975 a oggi, registra qualche goccia di pioggia - in pratica 1 su 3 - mentre nelle altre due il tempo è stato asciutto. 1 Pasquetta su 3 vede anche soffiare il vento in modo teso, le altre 2 sono caratterizzate da calma o bonaccia. Insomma, un meteo ballerino e variabile. Due i casi storici più significativi: quello del 2024 e quello del 1989, anche se per due motivi opposti: la Pasquetta del 2024 ha fatto registrare quasi 29°C, mentre quella del 1989 (27 marzo) ha visto una minima da brividi per Palermo con soli 6°C all’alba.Insomma il binomio Pasquetta e pioggia trova spesso riscontro nella climatologia delle nostre città. La causa è da ricercarsi nelle particolari condizioni tipiche di queste settimane con repentini scambi meridiani: l'aria fresca ed instabile scende dal Nord Europa fino ad arrivare sul bacino del Mediterraneo destabilizzando non poco l'atmosfera. ...
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Etna: intensa eruzione in atto, esplosioni e fontane di lava, Video

Articolo del 22/04/2025 ore 21:14
Etna: intensa eruzione in atto, esplosioni e fontane di lava, Video CATANIA - 22 aprile 2025 – Puntuale e suggestiva, l’attività stromboliana del Cratere di Sud-Est dell’Etna è tornata a manifestarsi, regalando uno spettacolo di luci e lapilli ben visibile anche dai paesi etnei.Il fenomeno, registrato e confermato dagli strumenti dell’INGV – Osservatorio Etneo, è iniziato poco dopo le 16:00 ed è rapidamente aumentato di intensità. Alle 20:29 l’attività è risultata particolarmente vivace, con lanci di materiale incandescente e emissioni pulsanti di cenere dal cono attivo. ...
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Meteo: Grandine e Temporali in arrivo, una Squall Line colpirà tra poco il ...

Articolo del 22/04/2025 ore 15:30
Avviso meteo: tra poco rischio
grandine e forti temporaliAvviso meteo: in arrivo grandine e temporali! Tra poco una potente squall line investirà parte delle nostre regioni provocando un veloce peggioramento delle condizioni meteo.COS'E' E COME SI FORMA La squall-line, o Linea di groppo in italiano è una lunga e stretta fascia di temporali continui e molto forti e in continua rigenerazione.Si forma al passaggio di un fronte freddo in rapida discesa dal Nord Europa, soprattutto nei mesi primaverili ed estivi. La squall line si sviluppa sulla linea di separazione fra l'aria calda ed umida presente al suolo, e l'aria più fredda e pesante spinta da un fronte freddo posizionato ad una distanza compresa fra i 100 ed i 300 km. L'aria fredda e secca solleva l'aria calda ed umida andando a formare una serie di cumulonembi allineati e disposti parallelamente rispetto al fronte freddo avanzante. CONSEGUENZE Una linea di groppo può provocare nubifragi e grandinate con chicchi di medie o grandi dimensioni, tornado e addirittura alluvioni lampo in caso di precipitazioni persistenti. Le squall line sono particolarmente pericolose per via delle raffiche di vento improvvise e violente anche fino a 100 km/h, che possono causare danni significativi sia alle strutture che alla vegetazione. Tetti, alberi e linee elettriche sono tra i bersagli più frequenti di queste tempeste.ZONE A RISCHIO NELLE PROSSIME ORE Secondo gli ultimi aggiornamenti nel corso di Mercoledì 23 Aprile l'ingresso di correnti fredde ed instabili in quota pilotate da un ciclone presente tra Regno Unito e Francia destabilizzerà non poco l'atmosfera provocando i primi temporali sulle Alpi.Con questo tipo di configurazione si formerà una squall line che tra il pomeriggio e la serata investirà le regioni del Nord: la mappa qui sotto mette bene in evidenza le zone più a rischio: occhi puntati soprattutto su alto Piemonte e Lombardia dove sono attesi veri e propri nubifragi. Successivamente, massima attenzione a Veneto e Friuli Venezia Giulia: il rischio è che si possano formare delle supercelle temporalesche con la possibilità di grandinate anche di medio-grosse dimensioni.E non è finita qui, anche nei giorni a seguire l'ingresso improvviso di fronti temporaleschi in discesa dal Nord Europa provocherà una nuova fase di maltempo su buona parte delle regioni settentrionali. Come già successo non escludiamo la possibile formazione di temporali, anche a carattere di supercella e con elevata probabilità di grandine di medio-grandi dimensioni. ...
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Meteo: nei Prossimi Giorni torna il maltempo, ecco dove colpirà

Articolo del 22/04/2025 ore 22:10
Prossimi giorni: ancora temporali e rischio grandineDopo una breve tregua, il maltempo è pronto a tornare protagonista sull’Italia. Nonostante un timido tentativo dell’alta pressione di stabilizzarsi sul bacino del Mediterraneo, nei prossimi giorni il quadro meteorologico cambierà nuovamente volto: in arrivo piogge, temporali e persino grandine su molte regioni.Niente da fare, insomma, per l'anticiclone. La sua energia non è ancora sufficiente a regalarci una prolungata fase di stabilità atmosferica. E a prova di ciò, dopo un Martedì 22 Aprile che in parte illuderà gli amanti del caldo bel tempo, già da Mercoledì 23 Aprile i suoi sforzi saranno elusi da un nuovo affondo d’aria fredda in quota, collegato a un vortice in discesa dal Nord Europa e pronto a riportare condizioni atmosferiche molto instabili.MERCOLEDI' 23 APRILE: TORNA IL MALTEMPO Partiamo dunque dalla giornata di Mercoledì 23 Aprile che sarà caratterizzata da un tempo via via più instabile. Sin dal mattino il cielo sarà molto nuvoloso o anche coperto e le prime precipitazioni colpiranno il Nordest e i rilievi del Centro-Sud. Nel corso del pomeriggio l’instabilità temporalesca si estenderà a tutto l’arco alpino e a buona parte delle regioni centro-meridionali. In serata avremo un diffuso maltempo sulle Alpi. Attenzione ai temporali che potranno localmente assumere carattere di forte intensità ed essere dunque accompagnati da improvvise raffiche di vento e da grandinate.GIOVEDI' 24 APRILE: PEGGIORA ANCHE AL SUD Il quadro meteorologico continuerà a rimanere instabile anche Giovedì 24 Aprile, altra giornata che sarà contrassegnata da valori di pressione bassi sull’Italia, i quali favoriranno rovesci diffusi sul Triveneto, poi sulla fascia adriatica centrale, sull’interno della Toscana, in Umbria e localmente faranno peggiorare il tempo anche al Sud, specie sulle coste della Campania e della Calabria tirrenica.PONTE 25 APRILE: NIENTE STABILITA' Arriviamo così al lungo ponte del 25 Aprile, che inizierà con un Venerdì della Liberazione all'insegna dell'ennesimo vortice ciclonico che scavalcherà le Alpi del Triveneto per poi puntare verso le regioni del Centro. Ci attende dunque una giornata molto instabile, con piogge e temporali dal Nordest verso il versante centrale adriatico, la Toscana, l’Umbria e l’interno del Lazio. Su queste regioni si registrerà anche un calo termico. Il panorama meteorologico si manterrà un po' meno dinamico sul resto del Paese. Infine, se tutto verrà confermato, tra Sabato 26 e Domenica 27, il quadro meteorologico trascorrerà in parte più soleggiato, anche se con qualche nuova insidia si intravede già per la giornata festiva. ...
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Grandinata intensa nei pressi di Forca d'Acero, fra Opi (Abruzzo) e San ...

Articolo del 22/04/2025 ore 17:40
Grandinata
intensa nei pressi di Forca d'Acero, fra Opi (Abruzzo) e San Donato Val di Comino (Lazio), Video Un’intensa grandinata ha interessato nel pomeriggio di martedì 22 aprile la zona del Valico di Forca d’Acero, al confine tra Abruzzo e Lazio, lungo la strada che collega Opi (AQ), nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, con San Donato Val di Comino (FR). Le immagini e i video che stanno arrivando dalla zona mostrano una situazione impressionante: fitta grandine, visibilità ridotta e strade ricoperte da uno spesso strato di ghiaccio. I chicchi, caduti con intensità crescente, hanno già formato accumuli consistenti, rendendo il transito molto difficoltoso, se non pericoloso, per le auto in viaggio lungo il valico montano. Il VIDEO in alto. ...
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Meteo: Grandinata si abbatte su Assisi (PG), chicchi fino a 3 cm, il Video

Articolo del 21/04/2025 ore 22:30
Meteo: Grandinata si abbatte su Assisi (PG), chicchi fino a 3 cm, il Video Una violenta grandinata si è abbattuta nel pomeriggio di lunedì 21 aprile su Assisi, in provincia di Perugia, sorprendendo residenti e turisti presenti nella celebre cittadina umbra. I chicchi, secondo quanto documentato da numerosi video circolati sui social e condivisi da testate locali, hanno raggiunto dimensioni notevoli, fino a 3 centimetri di diametro. Le strade del centro storico, incluse le vie nei pressi della Basilica di San Francesco, si sono imbiancate in pochi minuti. ...
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